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  • Il Tappeto Erboso

    Non è difficile avere con costi contenuti un bel tappeto Erboso.
    Innanzitutto bisogna avere le idee chiare sul risultato che si vuole ottenere, un prato rustico, residenziale oppure il classico prato ornamentale.

    Prato Rustico e/o Aree Verdi *
    Il prato Rustico è un prato a bassa a manutenzione, viene normalmente coltivato ad esempio per rinverdire piste da sci, parchi o per avere un prato economico a bassa manutenzione.
    E' un prato che si adatta a resistere a scarse irrigazioni, concimazioni e sporadici tagli.
    In sintesi e un prato che non richiede molta manutenzione anche se logicamente non può ritenersi per le varietà che lo compongono un prato di pregio.

    Prato Residenziale ***
    Il prato Residenziale di media resistenza e medio calpestio.
    E' composto da varietà di maggior pregio rispetto al Rustico ed e bello da vedere e da utilizzare.
    Il prato residenziale a differenza delle altre tipologia di Prato necessità di una media manutenzione.
    Con i giusti attrezzi e prodotti, non è difficile avere un bel prato.

    Prato Ornamentale *****
    Il Prato Ornamentale è il classico tappeto Erboso ad uso domestico, destinato ad un uso frequente e un forte calpestio.
    Il Prato Ornamentale, bello da vedere e resistente grazie alle varietà ad alto pregio e la soluzione migliore per il giardino.
    Un bel prato da vivere con la famiglia.
    Il prato ornamentale a differenza delle altre tipologia di Prato necessità di una buona manutenzione: tagli frequenti(minimo 1 volta a settimana), un impianto di irrigazione con una copertura omogenea, periodiche irrigazioni e concimazioni e deve essere arieggiato annualmente.
    Con i giusti attrezzi e prodotti, non è difficile avere un bel prato.

    Campo Sportivo *****
    Il Campo Sportivo ha le stesse caratteristiche del prato naturale ed e quindi destinato ad un uso frequente e un forte calpestio. Oggi vengono anche realizzati in sintetico, necessitano di mena manutenzione e sopportano un uso più frequente rispetto al Prato Naturale, il terreno sottostante risulta più compatto e a lungo andare può creare problemi hai giocatori oltre a essere più scivoloso in caso di pioggia. Il Campo Sportivo in Erba Naturale al contrario non sopporta la stessa frequenza di utilizzo e necessita di una indispensabile manutenzione annuale essendo sottoposto a costante e intenso stress. A conti fatti il prato naturale ha costi notevolmente più contenuti nella realizzazione e richiede una maggior manutenzione, ma a lungo termine risulta sempre la scelta migliore per avere un Campo Sportivo di Prestigio. Per maggiori informazioni consultate la sezione riguardante i Campi Sportivi.

    Il Miscuglio

    Il Miscuglio, quale comperare?
    Quello che costa meno!
    Sbagliato!
    Cominciamo col dire che esistono diverse specie impiegate sui prati che solo pochissime sono veramente in grado  di dare origine ad un bel tappeto.
    Qui di seguito c'è un veloce elenco dei nomi e delle loro caratteristiche più importanti: 

    Lolium perenne: è il primo che nasce, non ama molto il sole e preferisce l'ombra
    Poa pratensis: è tra le specie più pregiate per il prato poichè ha la capacita di creare un prato molto resistente ai danni del calpestamento e/o delle malattie. Ama il sole.
    Festuca arundinacea: è la specie più indicata dove fa caldo ed è siccitoso, grazie alle sue radici approfondite.
    Festuca rubra: costa poco ma ha qualche difetto come il fatto che se fa caldo ed asciutto (estate) tende ad ingiallire a causa della formazione del feltro che è quello strato paglioso che si deposita alla base del terreno e che va eliminato altrimenti porta malattie al prato.
    Agrostis: si usa solo nei campi da golf ed è quell'erbetta che ha una foglia strettissima, di colore verde pallido e che si taglia bassissima.
    E la Dichondra? è vero che non si taglia però non si può calpestare!
    Dopo questa brevissima carrellata sulle specie è evidente che solo le prime tre sono le più indicate per un bel prato; le altre è bene che non ci siano o siano presenti nella minor quantità possibile.

    Va inoltre ricordato che molti miscugli economici usano poi varietà delle suddette specie di derivazione agricola; risultato? La crescita è maggiore ma maggiore deve essere il numero dei tagli e quindi il lavoro che il prato ci richiede.
    Non dimentichiamoci mai che non stiamo facendo l'erba per i conigli ma una coltura ornamentale!

    La Semina

    Scommetto che a questo punto, siete interessati nel sapere come seminare! Ecco qualche suggerimento:

    incorporare la sabbia con diverse fresature.
    livellare (facendo le gobbe) ed affinare con il rastrello.
    distribuire un concime per nuove semine ad effetto starter con titolo .
    eseguire l'ultima affinatura del terreno.
    rullare leggermente.
    distribuire il seme (potete aiutarvi con un carrellino).
    distribuire un leggero velo di sabbia.
    irrigare leggermente ma frequentemente per la prima settimana (dopodichè dovete ridurre drasticamente).
    Quando seminare? Febbraio/Marzo oppure Settembre (da preferire)

    Il Terreno

    Il terreno deve essere molto drenante: infatti, a differenza di una normale coltivazione agricola, il prato subisce svariati calpestamenti dovuti soprattutto ai tagli  che dobbiamo (o dovremmo) fare e che si tramutano in difficoltà per la sopravvivenza delle radici.
    Insomma le radici vanno in apnea, poi in debito d'ossigeno e quindi tutta la pianta ne risente! Il terreno deve quindi far andare via l'acqua il più rapidamente possibile (favorire il drenaggio dicono quelli che hanno studiato).
    Come fare? Semplicissimo! Basta aggiungere sabbia in fase di preparazione.
    Deve essere di fiume (e non certamente di mare!), fine ossia non superiore  a 3 mm di diametro, lavata (cioè senza limo).
    Quantità? 5 mc/100 mq (non vi annoierò con le spiegazioni del perchè si arriva a questo numero).
    Devono essere incorporati il più omogeneamente possibile al terreno con successive fresature.
    Ancora un accorgimento riguardo al terreno: prima di seminare è molto utile creare piccole gobbe del terreno per favorire ancor di più lo sgrondo delle acque.

    La Concimazione

    La nutrizione è troppo spesso trascurata ma è fondamentale per consentire all'erba di infittirsi risultando così più aggressiva nei confronti delle erbacce. I tagli sono infatti in grado di far infittire il prato ma questo lavoro il prato non lo fa gratis: ha infatti bisogno di nutrimento!
    Il concime ideale per il tappeto erboso ha i seguenti requisiti:

    granuli di ridotte dimensioni (si infiltrano più facilmente)
    poca polvere
    determina una crescita costante ma contenuta
    contiene microelementi (importanti per la colorazione verde)
    la cessione dell'azoto non è condizionata dalla temperatura
    Va da sè che un concime del genere non lo si trova a costo contenuto però le differenze sono notevoli!
    Si ricorda che in primavera ed in autunno il prato necessita maggiormente di azoto (per assecondare la crescita) mentre in estate ed inverno richiede maggiormente il potassio poichè questo elemento è in grado di dare alla pianta maggiore resistenza al caldo/freddo ed alle malattie.
    Per una buona fertilizzazione del prato, si consiglia pertanto:

    Concimazione primaverile:
    Concime ricco di azoto 

    Concimazione pre-estiva:
    Concime ricco di potassio 

    Concimazione autunnale:
    Concime ricco di azoto 

    Concimazione pre-invernale:
    Concime ricco di potassio 

    PS: N-P-K (N-Azoto,P-fosforo,K-Potassio)

    Si ricorda infine che la distribuzione a mezzo di carrello spandiconcime è in grado di assicurare una diffusione uniforme dei granuli nonchè risparmi di materiale.

    I Tagli

    Primavera: (indicativamente da Marzo a Maggio)
    1-2 tagli alla settimana ad altezza di circa 3,5 cm

    Estate: (indicativamente da Giugno ad Agosto)
    2 tagli al mese ad altezza di circa 4,5 cm

    Autunno: (indicativamente da Settembre ad Ottobre)
    1-2 tagli alla settimana ad altezza di circa 3,5 cm

    Inverno: da Novembre a Febbraio (in funzione dell'andamento climatico)
    1 taglio al mese ad altezza di circa 4,5 cm

    E' consigliabile inoltre procedere gradatamente ad abbassare l'altezza di taglio.
    E' indispensabile asportare l'erba tagliata, non indispensabile nel taglio robotizzato.
     

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