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  • Tutti sanno bagnare...
    Pochi sanno irrigare...

     

    A cosa serve l'irrigazione Interrata?

    • Irrigare automaticamente il giardino di notte, quando si è assenti o in vacanza.
    • Irrigare uniformemente il giardino evitando gli sprechi.
    • Diversificare le zone da irrigare in base alla loro esposizione e tipologia di terreno(es:zone soleggiate/ombreggiate, terreni argillosi/sabbiosi).
    • La garanzia di avere un giardino ben irrigato senza ostacoli per godersi pienamente il giardino e agevolare le operazioni di tosatura del prato e di manutenzione.
    • Valorizzare nell'insieme, l'abitazione e il giardino stesso.

     

    Che cos'è l'irrigazione interrata?

    Un impianto di irrigazione interrata è formato da una serie di tubazioni sotterranee che collegano tra di loro vari irrigatori a scomparsa anche detti pop-up. Questo impianto è azionato da una centralina che controlla apertura, chiusura e durata di ogni zona da irrigare. Al comando della centralina gli irrigatori, grazie alla pressione dell'acqua, fuoriescono dal terreno, e al termine del loro lavoro si richiudono. L'impianto viene suddiviso in zone per gestire e distribuire nella giusta dose la quantità di acqua disponibile, le zone vengono controllate dalle elettrovalvole che fungendo da rubinetto automatico ricevono i comandi della centralina, aprendo e chiudendo l'acqua in funzione del programma impostato.

     

    Irrigatori Automatici

    Gli irrigatori: ne esistono di tre tipi: gli irrigatori semplici(statici), turbine e gli MPRotator. Gli Irrigatori Statici coprono le piccole e medie superfici(da 2,5 a 4m di raggio, da 20 a 50mq) distribuiscono l'acqua contemporaneamente in tutte le direzioni, hanno un alto consumo di acqua e una bassa uniformità di distribuzione, le turbine coprono le grandi superfici (massimo ll m di raggio, fino a 380m2), bagnano con un getto che ruota ed hanno una buona uniformità di distribuzione se l'impianto e ben dimensionato mentre gli MPRotator coprono tutta le superficie(da 3 mt a 9 mt di raggio) con basso consumo di acqua e altissima uniformità di distribuzione. Il loro angolo d'irrigazione varia da 20° a 360°. Tutti gli irrigatori possono essere provvisti di valvola antidrenaggio per evitare che su giardini ove vi siano dislivelli si formi un allagamento sull'irrigatore posto più in basso. Scegliete l'irrigatore adeguato a seconda della natura dello spazio e la superficie da irrigare.

           

    Elettrovalvole

    Le elettrovalvole svolgono il lavoro di rubinetti automatici, aprono e chiudono l'acqua in funzione dei comandi che ricevono dalle centraline. L'elettrovalvola è normalmente chiusa, il solenoide che apre e chiude l'elettrovalvola può essere stabile o bistabile(a Batteria), alimentato con una tensione a 24v proveniente dalla centralina che da l'impulso di aprire. 
    Caratteristiche:
    - corpo in nylon rinforzato in fibra di vetro
    - pressione di lavoro da 0,7 a 10 bar
    - portata: da 19 a 113 lt/min
    - perdite di carico: -0.1 bar a 24 lit/min | -0,3 bar a 90 l/min.

     

    Filtri

    E molto importante ricordarsi che gli impianti con elettrovalvole e pop-up sono sensibili allo sporco e/o impurità e per evitare di avere Irrigatori che si bloccano e che devono essere sostituiti o impianti che rimangono aperti devono essere tutti corredati da idonei filtri e effettuare una periodica manutenzione di pulizia.

     

    Centraline

    Le centraline comandano la chiusura e l'apertura delle elettrovalvole in base agli intervalli di tempo impostati. Esistono varie tipologie di Centraline, da interno, esterno e a batteria, sono normalmente corredate di collegamenti per elettrovalvole, comandi pompa, sensori di pioggia e/o di umidità. Le centraline possono essere anche collegate con gli impianti di illuminazione, pompe da laghetto, ect e da considerare bene che per sua natura la centralina e programmata per impedire che in caso di errore di programmazione possano essere attivate più partenze contemporaneamente e se ciò accadesse automaticamente la centralina mette le altre partenze in attesa, quindi niente illuminazione o altro mentre si irriga e viceversa.

     

    Come Progettare un Impianto Interrato

    Innanzitutto prendere nota di tutti gli elementi presenti, disegnare la pianta dell'area con le misure sulla carta, segnando la posizione delle prese d'acqua e della corrente elettrica, rilevare la pressione e la portata dell'acqua. Per rilevare la portata(quantità di acqua che esce dal rubinetto in un minuto) di cui si dispone, basta munirsi di un secchio da 10 Lt, aprire il rubinetto al massimo e cronometrare in quanto tempo viene riempito il secchio, se viene riempito in 30 secondi la portata e di 20 l/m
    es: 60(secondi in un minuto) / 30 (Tempo di riempimento) = 2 (Secchi al minuto)
    10 (capienza secchio) x 2 (secchi al minuto) = 20 l/m
    Per rilevare la pressione bisogna munirsi di un manometro da applicare al rubinetto completamente aperto, la pressione si misura in Atm.
    Con questi dati, basta recarsi in qualsiasi negozio di irrigazione che gratuitamente vi stileranno un accurato preventivo di spesa con relativo disegno dell'impianto. Sapranno anche consigliarvi se realizzerete da soli l'impianto cosa vi necessità, dai materiali, consigli sull'installazione e eventualmente al noleggio della macchina per realizzare gli scavi(Catenaria) ove posare i tubi.

     

    Come Installare un Impianto Interrato

    Le tubature in polietilene e gli irrigatori devono essere posati in un solco profondo almeno 30cm in modo da proteggerli dal gelo e da eventuali manutenzione da effettuare sul giardino. Il fondo dello scavo deve essere pulito da sassi e detriti in modo tale da evitare il danneggiamento dei tubi. In caso di eventuali tubazioni dell'impianto elettrico e del gas, rilevare la loro precisa posizione per evitarne la rottura. Nella fase di tracciatura bisogna indicare la posizione degli irrigatori con paletti o bandierine di diverso colore per ogni settore, per il percorso delle tubature vi consigliamo di indicarlo con una cordicella da fissare hai picchetti, rispettando sempre quanto riportato nella planimetria del progetto. Una volta effettuato lo scavo si procede con la stesura del tubo lungo il tracciato, inizialmente posto al lato dello scavo per montare agevolmente le prese a staffa. In corrispondenza degli irrigatori, forare il tubo e montare la presa a staffa dove si procederà successivamente a avvitare le prolunghe a tagliare se si desidera posizionare l'irrigatore direttamente sopra il tubo oppure montare due curvette con l'apposito tubo morbido di 50 cm che agevolerà in futuro la possibilità di intervenire sull'altezza degli irrigatori dopo l'assestamento del terreno. Utilizzare lo stesso scavo delle tubazioni per i collegamenti tra le elettrovalvole e la centralina, I cavi elettrici devono essere interrati con appositi cavidotti e adottando tutte le attenzioni necessarie per la loro tenuta e per la sicurezza. A lavoro concluso un utile consiglio è quello di conservare accuratamente la planimetria del progetto ove sono riportati i percorsi delle tubazioni e dei pozzetti, per ritrovarli facilmente in caso di rottura o di eventuali lavori da effettuare sul Giardino.

     

    Si effettuano progettazione e preventivi gratuiti ai nostri Clienti.
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